In primo piano.
In primo piano.
Sistemi di rivelazione incendio: pubblicata la nuova UNI 9795
Sistemi di rivelazione incendio: pubblicata la nuova UNI 9795
In vigore dal 2 dicembre 2021 la norma UNI 9795:2021 sui criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio.
Si applica ai sistemi fissi automatici di: rivelazione, di segnalazione manuale, di allarme d’incendio collegati o meno ad impianti di estinzione o ad altro sistema di protezione (sia di tipo attivo che di tipo passivo), destinati a essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso.
La versione 2021 sostituisce la precedente datata 2013 e richiamata dal Decreto impianti”, DM 20 dicembre 2012.
Nonostante la versione ancora precedente risalisse a tempi recenti (2010), l’edizione 2013 fu ritenuta necessaria per avviare una significativa revisione del testo in considerazione del rapido sviluppo della tecnologia in questo ambito.
In questa edizione sono stati aggiornati molti criteri di installazione, inserendo tra l’altro indicazioni per:
- i rivelatori lineari di tipo resettabile;
- il dimensionamento dei rivelatori puntiformi nei controsoffitti e nei pavimenti sopraelevati per quegli ambienti ove non si abbia circolazione d’aria forzata;
- il dimensionamento dei rivelatori puntiformi nei soffitti con travi;
- il corretto posizionamento in altezza dei rivelatori lineari (ponendo anche un limite al di sotto del quale non è possibile porre il rilevatore);
- i coefficienti di maggiorazione da applicarsi nei locali, nei controsoffitti, nei pavimenti galleggianti degli ambienti con circolazione d’aria elevata.
Il lavoro di revisione, svolto dal GL “Sistemi automatici di rivelazione di incendio” della Commissione tecnica “Protezione attiva contro gli incendi”, è stato molto complesso e articolato, ma la norma ora pubblicata – frutto dell’esperienza di anni di lavoro tecnico e pratico – è in grado di essere, sia per gli operatori che per gli utenti (progettisti, installatori, imprese di costruzione, PA ecc…), un utile strumento in grado di garantire una più facile applicazione delle regole.

In vigore dal 2 dicembre 2021 la norma UNI 9795:2021 sui criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio.
Si applica ai sistemi fissi automatici di: rivelazione, di segnalazione manuale, di allarme d’incendio collegati o meno ad impianti di estinzione o ad altro sistema di protezione (sia di tipo attivo che di tipo passivo), destinati a essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso.
La versione 2021 sostituisce la precedente datata 2013 e richiamata dal Decreto impianti”, DM 20 dicembre 2012.
Nonostante la versione ancora precedente risalisse a tempi recenti (2010), l’edizione 2013 fu ritenuta necessaria per avviare una significativa revisione del testo in considerazione del rapido sviluppo della tecnologia in questo ambito.
In questa edizione sono stati aggiornati molti criteri di installazione, inserendo tra l’altro indicazioni per:
- i rivelatori lineari di tipo resettabile;
- il dimensionamento dei rivelatori puntiformi nei controsoffitti e nei pavimenti sopraelevati per quegli ambienti ove non si abbia circolazione d’aria forzata;
- il dimensionamento dei rivelatori puntiformi nei soffitti con travi;
- il corretto posizionamento in altezza dei rivelatori lineari (ponendo anche un limite al di sotto del quale non è possibile porre il rilevatore);
- i coefficienti di maggiorazione da applicarsi nei locali, nei controsoffitti, nei pavimenti galleggianti degli ambienti con circolazione d’aria elevata.
Il lavoro di revisione, svolto dal GL “Sistemi automatici di rivelazione di incendio” della Commissione tecnica “Protezione attiva contro gli incendi”, è stato molto complesso e articolato, ma la norma ora pubblicata – frutto dell’esperienza di anni di lavoro tecnico e pratico – è in grado di essere, sia per gli operatori che per gli utenti (progettisti, installatori, imprese di costruzione, PA ecc…), un utile strumento in grado di garantire una più facile applicazione delle regole.